Dopo una riflessione su quale potesse essere un mito legato allo strumento trattato, nonche` alla misura della velocita`e potenza dell`acqua, mi e` sembrato giusto trattare un argomento ormai diventato storia e perche` no anche mito, riguardante il disastro del Vajont. Un evento catastrofico che vide fluire l'acqua impetuosamente attraverso una fenditura nella diga.
Il disastro del Vajont è stato una catastrofe ambientale ed umana verificatosi la sera del 9 ottobre 1963, nel neo-bacino idroelettrico artificiale del torrente Vajont nell'omonima valle, dovuto alla caduta di una frana dal soprastante pendio del Monte Toc nelle acque del bacino alpino realizzato con l'omonima diga; la conseguente tracimazione dell'acqua contenuta nell'invaso, con effetto di dilavamento delle sponde del lago, coinvolse prima Erto e Casso, paesi vicini alla riva del lago dopo la costruzione della diga, mentre il superamento della diga da parte dell'onda generata provocò l'inondazione e la distruzione degli abitati del fondovalle veneto, e la morte di 1917 persone.
Le cause della tragedia, dopo numerosi dibattiti, processi e opere, si scopri` furono i versanti i quali avevano caratteristiche morfologiche (incoerenza e fragilità) tali da non renderli adatti ad essere lambiti da un serbatoio idroelettrico. Nel corso degli anni l'ente gestore e i suoi dirigenti, pur essendo a conoscenza della pericolosità, anche se supposta inferiore a quella effettivamente rivelatasi, coprirono con dolosità i dati a loro disposizione.
fonte wikipedia al link
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